martedì 5 ottobre 2021

Il riassetto dei partiti e qualche errore

380° Domani cartaceo con editoriale del diretòr sul «miglior risultato che Draghi poteva desiderare» alle elezioni amministrative e apertura di Merlo (anche oggi a Fuori dalla bolla) sugli errori di Salvini dietro al disastro del centrodestra, con il terzo titolo tutto maiuscolo dopo quelli sull’accogliere gli afghani in fuga il 17 agosto e di festa per Ikram Nazih libera il 24 agosto, con foto di Salvini e Meloni in campagna elettorale a Roma e in manchette l’ormai classico promo con QR code sul «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 news per La Giornata e Dalcastagné sulle affluenze con grafico di Teoldi proseguono i Fatti, con il ritorno delle 6 colonne di approfondimento (firmate in blocco dal diretòr con il caporedatòr Ferraresi e il vice di questi Imberti) su Letta, Salvini, Conte, Berlusconi, Renzi e Meloni, quindi Preziosi sulla vittoria di Letta che «già parla da capo dell’alleanza» e Serughetti sulla difficile «sfida di convincere un diciottenne a votare», Di Giuseppe sul disastro M5s, Pagliassotti da Torino sul PD che «distrugge l’ultima speranza del centrodestra» accanto a Trocchia sull’ex ministro Manfredi neosindaco di Napoli che «stravince contro una destra rissosa e divisa», un’intera pagina del data editor Teoldi con le mappe delle 5 città principali dove si è votato, ancor più intriganti e dinamiche sul sito (anche se grammaticalmente non è bellissimo quel sommarietto che dice «Sono andati alle urne il 54,69 per cento degli italiani»),

concludendo con Gonnelli sulla crisi dell’auto che «arriva fino alla Cina e alla terre rare». 

Azzollini sulla buona regolamentazione che non può limitarsi al PNRR apre le Analisi, poi con 3 lettere (alla terza sull’articolo dedicato a Dazn risponde Longo) e il vicedirettò Fittipaldi sulla sconfitta di Raggi «verdetto severo di una città ferita»,

un articolo dalla rivista il Mulino della sociologa Francesca Scrinzi docente a Glasgow (con minipresentazione in corsivo in calce, lodevolmente con l’indicazione del traduttore Antonio Ballarò) sul «nazional-femminismo dell’estrema destra populista» (anche se il titolo cartaceo e sul sito dicono più scatologicamente «pupulista»), De Benedetti sull’ex dipendente di Facebook che ha creato un sito e una newsletter contro «l’impero dei social network» parlando a 60 Minutes sulla CBS,

Giro sulla strategia cinese «per mettere ordine nel caos» e infine Bolzoni sulla docuserie Vendetta per cui Netflix aveva acqusitato l’inserzione di 3 pagine (anche) su Domani lo scorso 24 settembre

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Odifreddi di nuovo su Dante «come esperimento di letteratura potenziale» e Piccinini sullo «struggimento della sinistra» che unisce Greta agli Inti-Illimani.

In ultima pagina, il promo con codice QR delle newsletter con “La Deutsche Vita” in primo piano.

Lungo la giornata, nuovi spunti

e nostre segnalazioni, con il diretòr che torna collegato a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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